August 2018
ROSSINI OPERA FESTIVAL - “Il Barbiere di Siviglia”
“La direzione di Yves Abel fa anch’essa della misura e della raffinatezza la propria cifra distintiva: il suono si
leva luminoso e ben coniuga leggerezza e pregnanza di colori, come si vede già dall’esecuzione della
Sinfonia che termina con una vera e propria ovazione. La sua lettura della partitura pare quasi ripulita di
molti degli orpelli di tradizione ma, all’interno di questo nitore di fondo, si intravedono un dinamismo e
una tensione che catturano l’attenzione, giungendo a palesare momenti di piacevole intimismo.”
OperaClick, Simone Manfredini, August 2018
“Torna, dopo ventun’anni, sul podio Yves Abel e la sua lettura è maturata, si è evoluta e si è arricchita di
sfumature. Già l’ouverture esibisce disinvolta, come un biglietto da visita, un’articolazione limpidissima di
tutte le architetture musicali, un dosaggio magistrale del rubato che fa il paio con un ammirevole riserbo di
fronte a effetti di tradizione, un crescendo impeccabile, un gusto per il colore e la dinamica sottile e
rapinoso. È un’ovazione, meritata, che giunge e prelude a una lettura bella, intelligente, mai banale,
sempre avvincente, priva di qualsivoglia affettazione o artificio fine a se stesso. La misura nelle variazioni,
la linea depurata dallo scontato e dal prevedibile non si sclerotizzano in un rigore senz’anima, anzi,
sembrano risplendere come di nuova vita, in una pulizia e in una luminosità leggiadra che si rispecchia
senza fronzoli nell’allestimento di Pierluigi Pizzi.”
Ape Musicale, Roberta Pedrotti, August 2018
“All the elements of this gorgeous production would mean little without the superlative singing and
playing. From the outset, Maestro Yves Abel led the Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI in a
performance which drew rowdy applause and appreciation from the audience. The overture was greeted
vociferously and the intense stamping at the curtain calls were testament to the standard of the playing.
Subtle and varied, Maestro Abel found nuances and complexities in the score which added to the impact
and educative element of the performance.”
ConcertoNet, Gregory Pritchard, August 2018
“None of this possible, of course, without conductor Abel who propelled Rossini’s numbers onto plateaux
of lyricism that bordered on delirium. Of greater accomplishment was perhaps the pacing the maestro
imposed on Rossini’s parade of blockbuster numbers, allowing us to savor each of them to the fullest but
leaving us resource to sink ourselves into the opera’s two gigantic finales.”
Opera Today, Michael Milenski, August 2018
“ Yves Abel demostró que conoce bien una obra que ha dirigido en muchas ocasiones y firmó la mejor
prestación que le he visto en teatro. Además de una indiscutible solidez musical, obtuvo un magnífico
sonido de la Orquesta Nacional de la RAI a notable nivel como el verano pasado y si no pudo escapar a
algún momento de pesantez y a que predominara la brillantez sobre la elegancia, acompañó
impecablemente al canto y tradujo acertadamente y con la debida chispa, esas cascadas rítmicas, esos
vertiginosos crescendi que trufan la partitura y que son absolutamente fundamentales. Tanto como la
perfecta comunión con el montaje teatral que demostró su labor.”
Codolario, Raul Chamorro Mena, August 2018
“Yves Abel, le chef franco-canadien, les dirige avec une rare précision, un geste sûr et un souci de la
transparence. Il suit aussi le plateau avec attention avec un résultat d’une rare homogénéité. J’avoue avoir
été agréablement surpris et séduit par une approche que je n’attendais pas aussi convaincante. Il est vrai
que je n’avais pas entendu Yves Abel depuis de longues années. Il a déjà dirigé à Pesaro il Barbiere di
Siviglia en 1997 dans la mise en scène critiquée alors de Luigi Squarzina. Il revient avec une interprétation
mûre, dominée, à la fois vive et profonde, jamais à la superficie, jamais démonstrative, qui soigne les
couleurs et les rythmes, en phase parfaite avec la mise en scène.”
Wanderer, Guy Cherqui, August 2018